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1.7.1 Interne al rigo
Questa sezione spiega come aggiungere enfasi agli elementi interni al rigo.
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Note nascoste | ||
Colorare gli oggetti | ||
Parentesi | ||
Gambi |
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Scelta della dimensione del tipo di carattere
Nota:
Per le dimensioni del testo, leggere Scelta del tipo di carattere e della dimensione.
Per la dimensione del rigo, leggere Impostare la dimensione del rigo.
Per le citazioni in corpo piccolo, leggere Formattazione delle notine.
Per i righi ossia, leggere Righi ossia.
Per modificare la dimensione di un elemento della notazione senza cambiare
anche la dimensione del rigo, si può specificare un fattore di ingrandimento
col comando \magnifyMusic
:
\new Staff << \new Voice \relative { \voiceOne <e' e'>4 <f f'>8. <g g'>16 <f f'>8 <e e'>4 r8 } \new Voice \relative { \voiceTwo \magnifyMusic 0.63 { \override Score.SpacingSpanner.spacing-increment = #(* 1.2 0.63) r32 c'' a c a c a c r c a c a c a c r c a c a c a c a c a c a c a c } } >>
L’\override
in questo esempio serve a eludere un difetto del programma,
spiegato in “Known issues and warnings” alla fine di questa sezione.
Se la testa di una nota di dimensione normale è accorpata con una più piccola, potrebbe essere necessario ripristinare la dimensione della nota più piccola (con ‘\once \normalsize’) in modo che i gambi e le alterazioni siano allineati correttamente:
\new Staff << \key fis \minor \mergeDifferentlyDottedOn \new Voice \relative { \voiceOne \magnifyMusic 0.63 { \override Score.SpacingSpanner.spacing-increment = #(* 1.2 0.63) \once \normalsize cis'32( cis' gis b a fis \once \normalsize d d' \once \normalsize cis, cis' gis b a gis \once \normalsize fis fis' \once \normalsize fis, fis' ais, cis b gis \once \normalsize eis eis' \once \normalsize a, a' bis, d cis b \once \normalsize gis gis') } } \new Voice \relative { \voiceTwo cis'8. d16 cis8. fis16 fis8. eis16 a8. gis16 } >>
Il comando \magnifyMusic
non è adatto per le citazioni in corpo
piccolo, gli abbellimenti o i righi ossia, per i quali esistono
metodi di inserimento più appropriati. È invece utile quando la
dimensione della notazione cambia in una singola parte strumentale
su un rigo e quando gli abbellimenti non sono la scelta appropriata,
come nei passaggi di tipo cadenza o in casi simili agli esempi
precedenti. Impostando il valore di \magnifyMusic
su 0.63
si duplicano le dimensioni del contesto CueVoice
.
Nota: Il comando \magnifyMusic
non deve essere
usato quando si ridimensiona anche il rigo. Maggiori informazioni
in Impostare la dimensione del rigo.
Ridimensionare oggetti della formattazione individualmente
Un singolo oggetto della formattazione può essere ridimensionato
coi comandi \tweak
o \override
per regolare la sua
proprietà font-size
:
\relative { % ridimensiona una testa di nota <f' \tweak font-size -4 b e>-5 % ridimensiona una diteggiatura bes-\tweak font-size 0 -3 % ridimensiona un'alterazione \once \override Accidental.font-size = -4 bes!-^ % ridimensiona un'articolazione \once \override Script.font-size = 4 bes!-^ }
Il valore predefinito di font-size
per ogni oggetto della
formattazione è elencato nella Guida al funzionamento interno. La
proprietà font-size
può essere impostata solo per quegli
oggetti che supportano l’interfaccia di formattazione font-interface
.
Se font-size
non è specificato nella lista ‘Standard settings’
dell’oggetto, il suo valore è 0. Si veda
All layout objects.
Capire la proprietà fontSize
La proprietà di contesto fontSize
regola la dimensione relativa di
tutti gli elementi della notazione basati su un glifo in un contesto:
\relative { \time 3/4 d''4---5 c8( b a g) | \set fontSize = -6 e'4-- c!8-4( b a g) | \set fontSize = 0 fis4---3 e8( d) fis4 | g2. }
Il valore di fontSize
è un numero che indica la dimensione
relativa alla dimensione standard dell’altezza del rigo corrente.
Il valore predefinito di fontSize
è 0; aggiungendo 6 a qualsiasi
valore di fontSize
si raddoppia la dimensione dei glifi e
togliendo 6 si dimezza. Ogni punto aumenta la dimensione di circa
il 12%.
Dato che le unità logaritmiche della proprietà font-size
non sono
del tutto intuitive, viene fornita per comodità la funzione scheme
magnification->font-size
. Per esempio, per ridurre la notazione
musicale al 75% della dimensione predefinita si usa:
\set fontSize = #(magnification->font-size 0.75)
La funzione scheme magstep
fa l’opposto: converte un valore
di font-size
in un fattore di ingrandimento.
La proprietà fontSize
avrà effetto soltanto sugli elementi
della notazione che sono disegnati con glifi, come le teste di
nota, le alterazioni, i segni, etc. Non modificherà la dimensione
del rigo stesso né ridimensionerà proporzionalmente gambi, travature
o la spaziatura orizzontale. Per ridimensionare gambi, travature
e spaziatura orizzontale insieme alla dimensione degli elementi della
notazione (senza cambiare la dimensione del rigo), si usa il comando
\magnifyMusic
presentato prima. Per ridimensionare tutto,
compreso il rigo, leggere Impostare la dimensione del rigo.
Ogni volta che la proprietà di contesto fontSize
è impostata, il
suo valore viene aggiunto al valore della proprietà del grob font-size
per i singoli oggetti di formattazione, prima che siano stampati i glifi.
Ciò può creare confusione quando si impostano individualmente le proprietà
font-size
mentre è impostato anche fontSize
:
% il valore predefinito di font-size per NoteHead è 0 % il valore predefinito di font-size per Fingering è -5 c''4-3 \set fontSize = -3 % la dimensione effettiva per NoteHead è ora -3 % la dimensione effettiva per Fingering è ora -8 c''4-3 \override Fingering.font-size = 0 % la dimensione effettiva per Fingering è ora -3 c''4-3
Sono anche disponibili le seguenti scorciatoie:
Comando | Equivalente a | Dimensione relativa |
\teeny | \set fontSize = -3 | 71% |
\tiny | \set fontSize = -2 | 79% |
\small | \set fontSize = -1 | 89% |
\normalsize | \set fontSize = 0 | 100% |
\large | \set fontSize = 1 | 112% |
\huge | \set fontSize = 2 | 126% |
\relative c'' { \teeny c4.-> d8---3 \tiny c4.-> d8---3 \small c4.-> d8---3 \normalsize c4.-> d8---3 \large c4.-> d8---3 \huge c4.-> d8---3 }
La modifica della dimensione del tipo di carattere si ottiene ridimensionando
la dimensione, tra quelle predefinite, più vicina a quella desiderata. La
dimensione standard (per font-size = 0
) dipende dall’altezza
standard del rigo: per un rigo di 20pt, viene scelto un tipo di carattere
di 11pt.
Comandi predefiniti
\magnifyMusic
,
\teeny
,
\tiny
,
\small
,
\normalsize
,
\large
,
\huge
.
Vedi anche
Guida alla notazione: Scelta del tipo di carattere e della dimensione, Impostare la dimensione del rigo, Formattazione delle notine, Righi ossia.
File installati: ‘ly/music-functions-init.ly’, ‘ly/property-init.ly’.
Frammenti: Editorial annotations.
Guida al funzionamento interno: font-interface.
Problemi noti e avvertimenti
Attualmente ci sono due bug che impediscono una corretta spaziatura
orizzontale quando si usa \magnifyMusic
. C’è un solo modo
per eludere questi bug e non funziona in tutte le circostanze.
Nell’esempio seguente, sostituire la variabile mag con un
valore a piacere. Si può provare anche a togliere uno o entrambi
i comandi \newSpacingSection
e/o i comandi \override
e \revert
:
\magnifyMusic mag { \newSpacingSection \override Score.SpacingSpanner.spacing-increment = #(* 1.2 mag) [music] \newSpacingSection \revert Score.SpacingSpanner.spacing-increment }
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Indicazioni di diteggiatura
Le indicazioni di diteggiatura si inseriscono con ‘nota-numero’:
\relative { c''4-1 d-2 f-4 e-3 }
Si può usare il testo incluso dentro \markup
o tra virgolette per
indicare un cambio di dito.
\relative { c''4-1 d-2 f\finger \markup \tied-lyric #"4~3" c\finger "2 - 3" }
Si può aggiungere il simbolo del pollice per indicare che una nota deve essere suonata col pollice (ad esempio, nella musica per violoncello).
\relative { <a'_\thumb a'-3>2 <b_\thumb b'-3> }
È possibile indicare la diteggiatura di ogni singola nota di un accordo specificandola dopo ciascuna altezza.
\relative { <c''-1 e-2 g-3 b-5>2 <d-1 f-2 a-3 c-5> }
Le indicazioni di diteggiatura possono essere poste sopra o sotto il rigo, come è spiegato in Direzione e posizionamento.
Frammenti di codice selezionati
Controllare il posizionamento delle diteggiature di un accordo
Il posizionamento dei numeri della diteggiatura può essere regolato in modo preciso. Perché l’orientamento funzioni, occorre usare il costrutto per gli accordi <> anche per una nota singola.
\relative c' { \set fingeringOrientations = #'(left) <c-1 e-3 a-5>4 \set fingeringOrientations = #'(down) <c-1 e-3 a-5>4 \set fingeringOrientations = #'(down right up) <c-1 e-3 a-5>4 \set fingeringOrientations = #'(up) <c-1 e-3 a-5>4 \set fingeringOrientations = #'(left) <c-1>2 \set fingeringOrientations = #'(down) <e-3>2 }
Far sì che la diteggiatura appaia dentro il rigo
Per impostazione predefinita, le diteggiature orientate verticalmente sono poste fuori dal rigo. Tuttavia, questo comportamento può essere annullato. Attenzione: bisogna usare il costrutto per gli accordi <>, anche se si riferisce a una singola nota.
\relative c' { <c-1 e-2 g-3 b-5>2 \override Fingering.staff-padding = #'() <c-1 e-2 g-3 b-5>4 <g'-0> }
Evitare le collisioni con le diteggiature degli accordi
Diteggiature e numeri di corda applicati a note individuali evitano automaticamente le travature e i gambi, ma questo non vale per diteggiature e numeri di corda applicati alle singole note di un accordo. L’esempio seguente mostra come aggirare questo comportamento predefinito.
\relative c' { \set fingeringOrientations = #'(up) \set stringNumberOrientations = #'(up) \set strokeFingerOrientations = #'(up) % Default behavior r8 <f c'-5>8 <f c'\5>8 <f c'-\rightHandFinger #2 >8 % No tweak needed r8 <f c'-5>8 <f c'\5>8 % Corrected to avoid collisions \override StrokeFinger.add-stem-support = ##t <f c'-\rightHandFinger #2 >8 }
Vedi anche
Guida alla notazione: Direzione e posizionamento.
Frammenti: Editorial annotations.
Guida al funzionamento interno: FingeringEvent, fingering-event, Fingering_engraver, New_fingering_engraver, Fingering.
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Note nascoste
Le note nascoste (o invisibili o trasparenti) possono essere utili nella preparazione di esercizi di teoria e composizione.
\relative { c''4 d \hideNotes e4 f \unHideNotes g a \hideNotes b \unHideNotes c }
Questo comando rende invisibili le teste, i gambi e le code delle note, e le pause. Le travature sono invisibili se iniziano su una nota nascosta. Mentre gli oggetti attaccati a note invisibili sono comunque visibili.
\relative c'' { e8(\p f g a)-- \hideNotes e8(\p f g a)-- }
Comandi predefiniti
\hideNotes
,
\unHideNotes
.
Vedi anche
Manuale d’apprendimento: Visibilità e colore degli oggetti.
Guida alla notazione: Pause invisibili, Visibilità degli oggetti, Nascondere i righi.
Frammenti: Editorial annotations.
Guida al funzionamento interno: Note_spacing_engraver, NoteSpacing.
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Colorare gli oggetti
Si possono assegnare dei colori a ciascun oggetto. I nomi dei colori validi sono elencati nell’Elenco dei colori.
\override NoteHead.color = #red c''4 c'' \override NoteHead.color = #(x11-color 'LimeGreen) d'' \override Stem.color = #blue e''
Si può accedere all’intera gamma di colori definita per X11 con la
funzione Scheme x11-color
. La funzione prende un argomento,
che può essere un simbolo nella forma 'FooBar
o una
stringa nella forma "FooBar"
. La prima forma è più
veloce da scrivere e più efficiente. Tuttavia, la seconda forma
permette di accedere ai colori X11 attraverso la forma del nome
che ha più di una parola.
La funzione x11-color
, se non riesce a comprendere il parametro,
restituisce il colore nero.
\new Staff \with { instrumentName = \markup { \with-color #(x11-color 'red) "Clarinet" } } \relative c'' { \override Staff.StaffSymbol.color = #(x11-color 'SlateBlue2) gis8 a \override Beam.color = #(x11-color "medium turquoise") gis a \override Accidental.color = #(x11-color 'DarkRed) gis a \override NoteHead.color = #(x11-color "LimeGreen") gis a % this is deliberate nonsense; note that the stems remain black \override Stem.color = #(x11-color 'Boggle) b2 cis }
I colori RGB esatti si specificano con la funzione Scheme rgb-color
.
\new Staff \with { instrumentName = \markup { \with-color #(x11-color 'red) "Clarinet" } } \relative c'' { \override Staff.StaffSymbol.color = #(x11-color 'SlateBlue2) \override Stem.color = #(rgb-color 0 0 0) gis8 a \override Stem.color = #(rgb-color 1 1 1) gis8 a \override Stem.color = #(rgb-color 0 0 0.5) gis4 a }
Vedi anche
Guida alla notazione:
Elenco dei colori, Il comando \tweak
.
Frammenti: Editorial annotations.
Problemi noti e avvertimenti
Un colore X11 non ha necessariamente la stessa identica tonalità di un normale colore dal nome simile.
Non tutti i colori X11 sono distinguibili in un browser web. Per esempio,
un browser potrebbe non mostrare alcuna differenza tra LimeGreen
e ForestGreen
. Per il web si consiglia di usare i colori normali
(ovvero blue
, green
, red
).
Le note in un accordo non possono essere colorate separatamente con un
\override
; al suo posto si usa \tweak
o l’equivalente
\single\override
, vedi Il comando \tweak
.
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Parentesi
Gli oggetti possono essere messi tra parentesi se si usa il comando \parenthesize
prima dell’evento musicale. Se precede un accordo, viene messa tra parentesi
ogni nota dell’accordo. Si possono mettere tra parentesi anche singole note
di un accordo.
\relative { c''2 \parenthesize d c2 \parenthesize <c e g> c2 <c \parenthesize e g> }
Si possono mettere tra parentesi anche oggetti diversi dalle note. Per le
articolazioni è necessario usare un trattino prima del comando \parenthesize
.
\relative { c''2-\parenthesize -. d c2 \parenthesize r }
Vedi anche
Frammenti: Editorial annotations.
Guida al funzionamento interno: Parenthesis_engraver, ParenthesesItem, parentheses-interface.
Problemi noti e avvertimenti
Se si mette tra parentesi un accordo, viene creata una parentesi per ogni nota dell’accordo invece di una sola grande parentesi per l’intero accordo.
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Gambi
Per ogni nota viene creato automaticamente un oggetto Stem
(gambo).
Vale anche per le semibrevi e le pause, anche se i loro gambi sono resi
invisibili.
I gambi si possono posizionare sopra o sotto, vedi Direzione e posizionamento.
Comandi predefiniti
\stemUp
,
\stemDown
,
\stemNeutral
.
Frammenti di codice selezionati
Direzione predefinita dei gambi sulla linea centrale del rigo
La direzione predefinita dei gambi sulla linea centrale del rigo si
imposta con la proprietà neutral-direction
dell’oggetto Stem
.
\relative c'' { a4 b c b \override Stem.neutral-direction = #up a4 b c b \override Stem.neutral-direction = #down a4 b c b }
Cambiare automaticamente la direzione del gambo della nota centrale in base alla melodia
LilyPond può modificare la direzione del gambo della nota centrale di un
rigo in modo che segua la melodia: occorre aggiungere l’incisore
Melody_engraver
al contesto Voice e sovrascrivere la
proprietà neutral-direction
di Stem.
\relative c'' { \time 3/4 a8 b g f b g | c b d c b c | } \layout { \context { \Voice \consists "Melody_engraver" \autoBeamOff \override Stem.neutral-direction = #'() } }
Vedi anche
Guida alla notazione: Direzione e posizionamento.
Frammenti: Editorial annotations.
Guida al funzionamento interno: Stem_engraver, Stem, stem-interface.
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